Nella Giornata mondiale contro il femminicidio, ricordiamo la mozione delle consigliere Francesca Sborgia e Nada Di Giandomenico.
Il Consiglio comunale, nella seduta del 21 marzo 2013, ha accolto la mozione per prevenire e contrastare il femminicidio. L’Amministrazione intende promuovere percorsi educativi nelle scuole sui rapporti di coppia e sulle relazioni in genere, al fine di sensibilizzare, informare e formare gli studenti; inserire nei servizi socio-assistenziali comunali e di ambito attività di sostegno alle vittime di violenza sessuale, di stalking e maltrattamenti, nonché interventi di ascolto e supporto psicologico agli uomini ‘violenti che desiderano intraprendere un percorso riabilitativo, oltre che promuovere specifici progetti comunali volti a prevenire e combattere il femminicidio.
Al Governo e al Ministero dell’Interno si richiede una legge specifica in materia e gli strumenti necessari per meglio applicare la norma in vigore sullo stalking. Altro appello è quello relativo alla ratifica nel nostro ordinamento della Convenzione di Istanbul, che vincola i paesi aderenti ad azioni e iniziative di contrasto alla violenza sulle donne. Con la mozione si chiedono, inoltre, specifiche norme in materia di violenza domestica e si invita a proporre a tutti i Comuni italiani di mettere in agenda il tema del femminicidio.
“I dati allarmanti del 2012, circa cento vittime (una donna uccisa ogni due giorni), e i continui fatti di cronaca evidenziano la gravità del fenomeno e vanno necessariamente divulgati – ha affermato la consigliera Francesca Sborgia -. La nostra amministrazione, nel suo piccolo, ha il dovere di promuovere progetti educativi rivolti alle scuole per sensibilizzare le giovani generazioni e prevedere attività di supporto alle donne, oggetto di un amore malato, aiutandole a prendere consapevolezza di loro stesse”.