Oggi, 20 giugno, nella sala giunta della Provincia di Pescara, il sindaco di Spoltore, Franco Ranghelli, assieme al vicesindaco Luciano D’Incecco, agli assessori Claudio Santurbano e Pasquale Segamiglio e ai consiglieri Paolo De Amicis e Ernesto Partenza in rappresentanza della maggioranza, ha tenuto una conferenza stampa per fare chiarezza sulla mozione riguardante Ambiente S.p.a. votata nel consiglio comunale del 14 giugno scorso.
Il Consiglio di amministrazione di Ambiente S.p.a. ha recentemente nominato come consulente Bruno Biagi, ex commissario del Pd di Spoltore. La nomina è avvenuta senza interpellare il presidente dei Comuni soci di Ambiente S.p.a., ossia il sindaco di Spoltore Franco Ranghelli. Da qui l’approvazione di un atto di indirizzo politico da parte del consiglio comunale spoltorese, attraverso cui sono state chieste formalmente le dimissioni del Presidente del Cda di Ambiente S.p.a. e la rimozione immediata di Bruno Biagi, pena l’uscita del Comune di Spoltore dalla società Ambiente S.p.a.
“Il Comune di Spoltore – ha detto il sindaco Franco Ranghelli – attraverso il Consiglio comunale ha voluto stigmatizzare un problema di gestione. Esiste una questione etica, perché abbiamo visto nominare quale consulente una figura che è venuta a Spoltore per commissariare il partito e tentare di far cadere l’amministrazione comunale. È come se, dopo aver tentato senza successo di abbattere le mura nemiche, l’avversario si rivolgesse a un istituto terzo all’interno della cittadella da conquistare proponendosi come figura di garanzia. Non esiste alcuna questione di tipo personale, ma ci sentiamo offesi da un’amministrazione arrogante che predica bene e razzola male. La mozione, che non mi stancherò mai di ripeterlo è un atto di indirizzo politico, è volta a condannare questa situazione. Chiediamo inoltre solidarietà da parte dei Comuni soci, perché si vuole a tutti i costi calpestare un territorio e noi non lo permetteremo. Domani, peraltro, è previsto un incontro in Provincia per fare il punto sullo stato dell’arte riguardo alla gestione generale dei rifiuti e il progetto di realizzazione di una società pubblica”.
“Condividiamo in pieno le parole del sindaco – ha sottolineato il consigliere Ernesto Partenza, del gruppo Sel – ci siamo sentiti surclassati e non considerati. Biagi è stato il commissario del Pd spoltorese, artefice di quella vera e propria epurazione che ha tolto dal Pd una parte del Pd”.
“Abbiamo assistito a un atteggiamento molto scorretto – ha spiegato l’assessore Pasquale Segamiglio, coordinatore cittadino del gruppo Api – si tratta di uno dei tanti episodi emblematici di un certo modo di fare politica, oltretutto attraverso la diffusione di notizie volutamente distorte”.
“Condanniamo il sistema che ha portato alla nomina di un determinato tipo di personaggio – ha aggiunto il consigliere Paolo De Amicis, del gruppo civico Obiettivo Spoltore – Il consiglio comunale è schierato dalla parte della forma pubblica. Vorrei consigliare alle associazioni che solitamente ci contestano di non farsi strumentalizzare da nessuno, perché i cittadini si accorgeranno con il tempo che il loro non è un percorso chiaro e limpido”.
