Regolamento sul sistema dei controlli interni e regolamento per l'accesso ai cinque posti presso la Casa di Riposo di Caprara
Il regolamento sul sistema dei controlli interni e il regolamento per l’accesso ai cinque posti riservati al Comune di Spoltore presso la Casa di Riposo ex Onpi di Caprara. Sono stati approvati nel corso del consiglio comunale di giovedì 22 gennaio. “Si tratta di passi importanti che un’Amministrazione deve compiere per agire secondo i criteri di efficienza, efficacia ed economicità – ha affermato il sindaco Luciano Di Lorito -.
La regolamentazione sui controlli interni, resa obbligatoria dalla legge 213 del 2012, ha lo scopo di: valutare l’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi e di altri strumenti di determinazione dell’indirizzo politico, in termini di congruenza tra i risultati conseguiti e gli obiettivi predefiniti; di verificare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati.
“Il nostro Comune è uno dei primi ad aver approvato tale regolamento – ha riferito il vice sindaco e assessore al Bilancio Enio Rosini nella sua relazione –. Riteniamo che esso contribuirà a migliorare la qualità dei servizi erogati e sarà utile per ridurre i costi dell’Ente, nell’ottica di un processo di ampliamento della trasparenza e di contrasto alla corruzione. Per quanto concerne quest’ultimo punto andremo ad approvare un’altra regolamentazione in linea con le recenti disposizioni in materia”.
Con il secondo regolamento, finora mai adottato, vengono disciplinati i criteri e le modalità di accesso ai posti riservati al Comune presso la Casa di Riposo di Caprara. “Negli ultimi anni si è allargata notevolmente la soglia della povertà. Un’amministrazione attenta deve, quindi, essere in grado di rispondere alle esigenze delle persone meno abbienti” – ha riferito l’assessore Massimo Di Felice - . Nello specifico, l’inserimento nei posti riservati avrà luogo solo nel caso in cui l’anziano non sia in grado di pagare interamente la retta stabilita per l’ingresso alla struttura con i propri redditi e il patrimonio mobiliare e immobiliare e con il ricorso all’intervento dei soggetti obbligati. Inoltre, il richiedente deve essere iscritto all’anagrafe della popolazione residente da almeno un anno. Ai fini dell’inserimento operano le seguenti priorità:
- persona appartenente a un nucleo famigliare meno abbiente;
- persona sola, priva di famigliari tenuti agli alimenti;
- ordine di presentazione delle domande.